

La trasformazione della destinazione d’uso dei terreni, attuata per la realizzazione di edifici, manufatti edilizi, opere infrastrutturali ed altre opere costruttive che ricadono in aree soggette a vincolo idrogeologico, è autorizzata, ai sensi dell’art. 42 della Legge Regionale n. 39 del 2000, dal Comune.
Possono accedere al servizio tutti i cittadini che intendono realizzare opere costruttive in aree soggette a vincolo idrogeologico purché non siano relative all’agricoltura o alle cave.
PROCEDURA
Le domande devono essere inoltrate al Settore Ambiente attraverso il protocollo generale del Comune di Carrara e devono essere redatte seguendo l’opportuna modulistica che si distingue in:
- dichiarazione di inizio lavori ai fini del vincolo idrogeologico;
- richiesta di autorizzazione ai fini del vincolo idrogeologico;
- richiesta di autorizzazione in sanatoria ai fini del vincolo idrogeologico.
ISTRUTTORIA
Il settore ambiente cura l’istruttoria delle domande e dove si rendesse necessario richiede eventuali integrazioni alla documentazione presentata.
Al termine dell’istruttoria ( 30 giorni dal ricevimento della richiesta) il Dirigente del Settore Ambiente rilascia l’autorizzazione.
RIFERIMENTI NORMATIVI
- Legge Regionale n. 39 del 2000 e successive modifiche ed integrazioni;
- Regolamento Forestale della Toscana n° 48/R dell’8 agosto 2003;
- Regio Decreto n. 3267 del 1923.
Per vedere i risultati dell'indagine di Customer Satisfaction sull'utenza del servizio nell'anno 2014 cliccare qui